Fantascienza & Fantasy

 

Si tratta di un romanzo steampunk con profonde venature fantasy, il primo di un ciclo che ha come protagonista Thomas Blackwood, investigatore per l'Ufficio Affari Clandestini di Sua Maestà la Regina Vittoria.
L'ambasciatore di Marte (alla corte della Regina Vittoria, il titolo completo) muore misteriosamente, ed i primi indizi sull'avvenimento minacciano di compromettere seriamente i rapporti tra l'Impero Britannico ed il pianeta Marte.
Blackwood, incaricato dal Nonno (in pieno Bond Style) insieme alla bella Lady Sophia Harrington, avrà il gravoso compito di dipanare la matassa di intrighi che minaccia la pace tra i due pianeti e di salvare al Terra dalla totale distruzione.
Il romanzo comincia bene, con un certo ritmo, ottima ambiantazione steampunk ed una serie di indizi ed avvenimenti che lasciano intravvedere oscure trame.
Poi però un po' si perde, il mistero viene svelato troppo presto e soprattutto la sfumatura fantasy è veramente mal coordinata col resto. I cattivi sono banali e stereotipati, mentre i personaggi positivi hanno poco spessore, sono quasi inconsistenti.
Complessivamente il romanzo non decolla, o meglio: dopo il decollo s'accascia al suolo, come i primi biplani del fratelli Wright che si staccavano di pochissimo dal suolo per ricadervi dopo poche decine di metri.
Da leggere sotto l'ombrellone, quando il solleone inpazza, oppure nel letto in compagnia di una fastidiosa influenza. Peccato, perchè è una vera occasione sprecata.
Voto: 5

Categories: ,

Leave a Reply