Fantascienza & Fantasy

Chiunque, in possesso di sanità mentale, rifuggerebbe da un libro scritto da tal "Django Wexler", che sembra lo pseudonimo adottato da zio Edoardo per pubblicare sul web racconti pornografici.
Ed invece... 
Django è effettivamente il nome di un puro concentrato di nerd (ha lavorato addirittura per Bill... Gates), che potrebbe benissimo apparire nella serie TBBT (voto: 10++++), ed ha messo a frutto le sue passioni (in questo caso fantasy e wargame) in questo primo romanzo del ciclo "Shadow campaigns".
La storia è quella di un avamposto formato da scarti dell'esercito reale, stanziati in un regno abbastanza remoto, i cui membri -con l'eccezione del protagonista, il capitano d'Ivoire, uomo retto ma privo di fantasia- aspettano con ansia di essere rimpatriati. Una ribellione di fanatici ha scacciato il re fantoccio e loro stessi dalla capitale, e li ha confinati in una fortezza in stato di abbandono.
Quando finalmente arriva la flotta a salvarli scopriranno, con sgomento, che il piano non è il rimpatrio, bensì la riconquista del regno perduto, sotto il comando di uno strano colonnello.
Il romanzo si divide in due parti: la prima è quella della campagna militare (molto ben scritta) che porta i protagonisti alla capitale. Nella seconda parte prende il sopravvento l'aspetto più fantasy, che poi sarà il filo che annoderà "I mille nomi" alle future pubblicazioni.
Il romanzo è scritto molto bene, i personaggi sono tutti ben costruiti, anche l'ignobile sergente Davies che poteva facilmente cadere nello stereotipo del bullo da quattro soldi. Se proprio si deve muovere un appunto a Django (oltre al nome, ma questa non è colpa sua) è quello di non aver delineato perfettamente l'aspetto fantasy, ma l'ambientazione geografica (nilotico-arabeggiante) nonchè quella storica (la Gran Bretagna dell'era napoleonica) sono di tutto rispetto. Come, appunto sembra di intuire, la trama complessiva del ciclo, dal momento che il finale di questo sembra prefigurare sviluppi assai interessanti.
Voto: 8

Categories: , ,

Leave a Reply