Nel 1970 il Premio Nebula viene aggiudicato a questo romanzo che è pura fantascienza spaziale. Seppure la trama abbia poco di originale (la missione esplorativa, il naufragio e le peripezie per tornare a casa... insomma: l'ennesima storia di Robinson nello spazio) sono due gli elementi "creativi" che hanno reso il romanzo (divenuto poi un ciclo, quello dello "spazio conosciuto") indimenticabile per chi lo legge.
L'ambientazione, il "ringworld" del titolo originale, un pianeta artificiale a forma di colossale anello costruito intorno alla sua stella. E la razza aliena dei Burattinai, creature patologicamente vigliacche che fuggono da qualsiasi situazione che possa avere la minima probabilità di essere dannosa, ed altrettanto manipolatrici.
Il romanzo è una grande avventura che si svolge sullo sterminato anello, vasto alcuni milioni di volte la superficie della Terra e che, misteriosamente, ospita altri esseri umani però regrediti ad uno stato preindustriale. I misteri del Ringworld verranno svelati nel corso delle innumerevoli peripezie che i protagonisti (un uomo, una donna, un Burattinaio ed uno Kzinti, una specie di grossa tigre intelligente ed ostile agli umani) affronteranno per riparare l'astronave e ripartire. Da leggere sicuramente.
Voto 8
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