Nella mia adolescenza i film campioni d'incasso erano Guerre Stellari e Blade Runner. Oggi il botteghino è sbancato da Hunger Games. Non ce ne rendiamo conto, ma la fine dell'umanità si sta davvero approssimando.
Il successo di questo film è incomprensibile. Si tratta di un insopportabile rimpolpettamento di cose ed elementi già visti, o letti, centinaia e centinaia di volte. Una noia devastante. Evidentemente oggi basta prendere un paio di attori carini, affidarli ad un bravo regista (Gary Ross, Seabisquit) ed il più è fatto. Eppure non è solo questione d'immagine, perchè anche il libro (ben poco originale, di Suzanne Collins) da cui è tratto ha avuto ottime vendite.
Evidentemente certe volte il successo non ha niente a che fare con l'intelligenza e la ragione: semplicemente avviene.
Come avvengono i miracoli e le disgrazie.
In questo caso la Collins è la fortunata destinataria di un miracolo, alla letteratura e la cinematografia mondiale restano il disastro. Come i vampiri della Meyer, sicuramente anche gli Hunger games lanceranno una moda che rovinerà una generazione. Futuri adolescenti post apocalittici salveranno ripetutamente il pianeta Terra. Quantomeno nell'immaginario. Nella realtà, se questi sono i loro gusti, si daranno allegramente da fare per distruggere quel poco che ancora ne resta.
Voto 1
consigli per l'argomento post apocalittico, quelli con la * sono anche film
Il pianeta delle scimmie, Pierre Boulle*
Io sono leggenda, Richard Matheson*
Morte dell'erba, John Christopher
Il simbolo della rinascita, David Brin*
Davy l'eretico, Edgar Pangborn
Un cantico per Leibowitz, Walter M. Miller
L'ultima spiaggia, Nevil Shute*
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