Fantascienza & Fantasy

Con questo romanzo nel 1967 Delany (giovane scrittore, progressista, gay e di colore, quindi membro della più piccola minoranza che si possa immaginare) vince per la seconda volta di seguito il premio Nebula (candidato anche all'Hugo, vinto da Heinlein con "La luna è una severa maestra"). Come tutte le sue opere anche questo romanzo è assai impegnativo, e pur ambientato in un contesto indubbiamente fantascientifico (la Terra di un lontano futuro, ababndonata dagli umani ed abitata da creature informi costretti ad adattarsi ai miti umani... Orfeo, Ringo Starr ecc.) la storia si deve leggere a ben altro livello. Quello del mito, appunto.
La scrittura di Delany non è facile, mai. Indubbiamente leggere un suo romanzo richiede impegno, se lo si vuole "leggere" davvero. Pensando anche al monumentale Triton, oppure a Dhalgren, i suoi scritti sembrano essere uniti saldamente da un filo fortissimo: l'indagine su cosa sia davvero un essere umano. Delany scava ben oltre la forma esterna, il simulacro che si espone al mondo, e cerca di penetrare più a fondo possibile per dare una risposta che vada alla sostanza della cosa. Anzi: dell'essere umano.
Voto non classificabile

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7 Responses so far.

  1. ALESSANDRO says:

    E' ben lungi da me criticare questo romanzo, è una storia breve, ma non per questo di facile lettura, dopo tanta fuffa che ci viene venduta in libreria, andare a ripescare queste vecchie storie non è un male.Mi chiedo sempre più spesso cosa pensa quel probabile ingobbito docente d'italiano ancora legato ai vecchi modelli di letteratura....qui assistiamo ad un pianeta terra abbandonato dagli umani e popolato da alieni con tre tipologie di sesso, certamente non posso negare le inclinazioni dell'autore, ma affermare che certe tematiche si scrivevano solo in base alla sua diversa e controversa sessualità è estremamente riduttivo.Delany è un uomo colto, ha mostrato nel suo romanzo i concetti dei due massimi matematici e fisici del nostro secolo, Einstein e Godel ed ha ribaltato in negativo le loro percezioni del mondo, lasciando a noi un mondo popolato soprattutto da delusi costretti a rivivere i retrivi miti del passato.

  2. % alessandro
    non ho ridotto questo romanzo alle semplici inclinazioni sessuali di delany, tutt'altro, ma ribadisco la diffilcoltà di esprimere un voto.

  3. Anonimo says:


    Caro Ratto dello spazio, guarda che non ce l'avevo con te, il mio era uno sfogo generico, hai idea di che fatica ha compiuto quest'uomo per essere accettato, omosessuale ed anche nero, ci sarebbe il materiale giusto per scatenare un'orda di barbarici fascisti pronti a distruggere tutti i suoi libri, vedi i cari amici di Casa Pound.

  4. % anonimo (alessandro? sicuramente si)

    sottoscrivo e concordo,
    completamente

  5. ALESSANDRO says:

    CERTAMENTE RATTO l'anonimo ero io volevo metterti alla prova, a me in fondo non interessa troppo se Delany era gay e nero, egli ha una prosa impeccabile, ma quei fascisti non possono capire perchè sono ottusi, citiamo un altro esempio il più noto Asimov ha scritto una serie di romanzi sui robot, che appaiono anche muniti di organi genitali fittizzi, metallici, usati in un futuro lontano,come surrogati del vero ed umano sesso.Perchè non si è mai sentito nessuno dire-Asimov, che roba, scriveva queste oscenità.....-.
    Primo oscenità non sono e poi che vorremmo dire che siccome lo ha scritto Asimov che era etero va bene e se lo scirve Delany no?Se dobbiamo liberarci di scrittori schifosi pensiamo a denigrare Aldo Busi, lui si che fa gli show volgari in televiisone e provoca anche le brave persone che ci sono tra i gay.

  6. caro alessandro,
    forse stiamo un po' uscendo fuori tema,
    però se proprio vogliamo parlare di fantascienza ed omo(e)sessualità vorrei sottolineare alcuni punti:
    intanto, da appassionato (attempato) butto là qualche titolo
    la mano sisnistra delle tenebre (le guin) dove c'è il superamento della dicotomia uomo/donna
    restando su asimov neanche gli dei
    farmer un amore a siddo
    romanzi nei quali si cerca di esplorare la sessualità oltre il consueto,
    nota bene che è tutta roba a cavallo tra i '60 ed i '70,
    ovvero quando l'onda hippie sta sgretolando il perbenismo imperante...
    da quel periodo in poi le tematiche sessuali sono via via sparite dalla fantascienza,
    ed intendo le "tematiche" (appunto)
    sostituite da qualche scena di sesso,
    qualche gay o qualche lesbica buttati in mezzo alla storia per far capire che nel fututo è tutto normale (dozzinale qualunquismo), sesso alieno o con alieni... virtuale, meccanico, tecnico...
    è sparito tutto,
    una bella onda di riflusso,
    il tutto adesso sepolto da vampiri, stregette, angeli, dodicenni che guidano astronavi da battaglia ecc. ecc.

    ma forse sto divagando davvero

    p.s.
    aldo busi con la sua "gayezza" d'assalto ci ha fatto dei bei soldi,
    non è questo quello che conta nella società attuale,
    ma anche in quelle passate?

  7. ALESSANDRO says:

    BEh certamente condivido il fatto che ogi tutto è sostituito da vampiri e angeli e cose che hai citato, avrai notato quante teenager leggono la saga di Twilight, io ho 40 anni e non ci ho speso neanche un euro, mi sembrava roba adatta per una quindicenne.Per quanto riguarda La mano sinistra delle tenebre lo sto ancora cercando, ma sapevo che trattava di queste utopie, farmer è un caso a parte, ho acquistato alcuni suoi libri che devo ancora leggere, ma se ricordi NELLE ROVINE DELLA MENTE, ti accorgi che in effetti è decisamente un romanzo porno contaminato con il thriller, certo FARMER è un bravo autore ma questa sua opera proprio non la comprendo, per di più stampata dalla Olimpia Press, noto editore Parigino, famoso per le sue storie erotiche ed anche sadiche, ma una cosa è scrivere di tematiche sessuali, un'altra è piazzare del sesso da voyeur nei romanzi, cosa che a me certamente non piace perchè si finisce, come fa il popolino, a cercare il romanzo o film che sia, solo per quel particolare osceno e dubito che in tali contesti le trame contino molto.

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