
Questo secondo romanzo della trilogia del Silo è indiscutibilmente superiore al primo che, seppur scritto con sufficiente verve e ritmo, mancava di elementi capace di dargli un "qualcosa" in più. Con questo secondo volume la storia acquisisce di spessore, di profondità e di una sua autonimia rispetto ad una delle tante distopie postcatastrofiche sotterranee di cui la