
Leggendo questo romanzo (Armenia ed.) non può non venire in mente la famosa battuta di Fantozzi, parafransandolo quindi: "la fantascienza tedesca è una cagata pazzesca!". Dal primo"mitico" Perry Rhodan ad oggi (è passato più di qualche lustro, ed anche alcune migliaia di libri) l'unica eccezione di una narrativa francamente minore sembra essere Andreas Eschbach. Purtroppo